Il graphic journalism di Joe Sacco




In questo estratto dall'incontro al festival d'Internazionale dal titolo "Graphic journalism. Medio Oriente: la guerra a fumetti", Joe Sacco, autore di diversi reportage a fumetti (i più famosi: Palestina e Gorazde Area Protetta, Mondadori editore) spiega l'approccio da lui seguito nel suo lavoro e più in generale il suo modo di concepire il giornalismo. Interviene anche Patrick Chapatte, fumettista franco-libanese che ha fatto suo l'esempio di Sacco nel raccontare con le strisce la vita a Gaza durante l'ultima offensiva israeliana e alcune delle guerre dimenticate in Africa.
Le parole di Sacco mettono in evidenza l'alto livello di consapevolezza e di professionalità raggiunta da alcuni autori che si muovono nella prospettiva del "graphic journalism", oltre ad alcune delle potenzialità del linguaggio del fumetto che spiegano il crescente successo raggiunto da questa formula. E ce ne sono anche altre. Io c'ho scritto pure una tesi di laurea.

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